(Adnkronos) – “È strategico investire sulle competenze del sistema salute. L’innovazione da sola non basta: servono persone formate, competenti e preparate al cambiamento”. Lo ha detto Mariella Mainolfi, direttore generale delle Professioni sanitarie e delle politiche in favore del Servizio sanitario nazionale del ministero della Salute, partecipando, oggi a Roma all’incontro per il lancio di ‘Officina delle competenze’, l’iniziativa di Johnson & Johnson, realizzata in collaborazione con Altems – l’Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari dell’università Cattolica del Sacro Cuore, che punta a tradurre l’innovazione sanitaria in nuove figure professionali e manageriali a supporto del Servizio sanitario nazionale.
“Si parla molto di dati e di intelligenza artificiale – osserva Mainolfi – ma senza professionisti in grado di governare i processi non si riesce a trasformare gli strumenti disponibili in un reale avanzamento operativo di un sistema complesso. Al centro deve rimanere sempre il fine del Servizio sanitario nazionale: la cura dei cittadini. In quest’ottica – conclude – è fondamentale non perdere di vista l’obiettivo e creare, accanto alle figure già esistenti, nuove professionalità capaci di supportare, mediare e integrare gli strumenti dell’innovazione”.
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