Centrosinistra, Onorato riunisce i civici: “Siamo patrimonio, è ora di progetto nazionale” – Video

(Adnkronos) – “Il nostro è un patrimonio di professionalità. Noi siamo quelli utili non solo a vincere le elezioni ma ad amministrare. Possiamo avere l’ambizione di generare un progetto nazionale per dare il nostro contributo al centrosinistra?”. Lo chiede Alessandro Onorato alla platea raccolta al Parco dei Principi e la risposta, affermativa, si scioglie in un lungo applauso. Si muove qualcosa di nuovo nel campo di centrosinistra. Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda capitolino, ha riunito oggi a Roma oltre 1000 persone, tanti giovani amministratori da nord a sud. “E con 38 gradi”, scherza Onorato. Spiega che è l’avvio di un percorso. Quello di riunire le liste civiche e trasformare il ‘buon governo locale’ in un progetto nazionale (VIDEO).
Più che un nuovo soggetto centrista, una lista civica per il Paese. Dal basso. Con una nuova generazione di giovani amministratori, molti sono under 40. E con un programma che viene dal confrontarsi ogni giorno con i problemi dei cittadini. “La cifra di chi fa l’amministratore – argomenta Onorato – non permette la variabile della incomprensione, di non essere pragmatici, di dire una cosa e non farla. Noi abbiamo una palestra in cui siamo cresciuti che sono le nostre città, in cui siamo abituati a far seguire i fatti alle promesse. Questo avviene a Roma, a Milano, Napoli, Firenze ma anche nelle piccole città. L’opposto di quello che uno pensa della politica”.
Una ‘rete’ che del resto già esiste, dice Onorato, e va messa a frutto. Questa l’idea. “Noi siamo già amalgamati, abbiamo le nostre chat in cui condividiamo i problemi che a Roma. A Milano o a Napoli sono gli stessi. E’ un tesoro prezioso”, insiste l’assessore. “Queste esperienze devono unirsi in progetto comune. Oggi abbiamo riunito 20 città, tra un mese saranno 100 magari tra due mesi 1000”. In prima fila il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il dem Claudio Mancini, Raffaele Ranucci, Enrico Gasbarra tra i protagonisti della stagione di Francesco Rutelli che l’evento al Parco dei Principi ricorda non poco nel clima e nell’atmosfera.
“Abbiamo molto bisogno del lavoro che la lista civica ha fatto fin dall’inizio – ha detto Gualtieri- non per vincere le elezioni ma per trasformare questa città e di farlo in profondità. Se noi stiamo vicendo la scommessa, è anche perché fin dall’inizio abbiamo voluto caratterizzare la nostra sfida di governo con una larga base civica”.
Tra i presenti all’iniziativa da Martina Riva, assessore allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano a Emmanuel Conte, assessore al Bilancio e Patrimonio del Comune di Milano; da Jacopo Vicini, Assessore alle Attività Produttive e al Turismo di Firenze a Marco Semplici, Lista Civica Firenze; da Fulvio Fucito, Capogruppo Lista Civica Manfredi Sindaco a Graziano Milia, sindaco civico di Quartu Sant’Elena fino a Francesco Trasatti, presidente del consiglio comunale di Fermo, oltre a Giorgio Trabucco, capogruppo della lista civica di Roma e Raffaele Ranucci, ispiratore della lista civica di Roma.
Presente anche Lidia Borzì, presidente del Forum delle associazioni familiari del Lazio. All’incontro hanno anche partecipato con un videomessaggio alcuni personaggi dello spettacolo, dello sport e della musica italiana e internazionale. A partire da Achille Lauro, in concerto al Circo Massimo il 29 giugno e il 1 luglio, che, dopo aver salutato l’assessore, con cui aveva duettato a Piazza di Spagna sulle note del brano sanremese ‘Incoscienti giovani’ in occasione del videoclip del suo nuovo brano ‘Amor’, spiega: “Mi dispiace non essere lì ma sto facendo le prove, anche io nel mio piccolo voglio fare qualcosa di bello per Roma. Sono innamorato di questa città, sono molto legato alle periferie, alle persone che le vivono e ai loro problemi. Apprezzo molto quello che state facendo, Viva Roma Sempre”. E poi Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Balenciaga ed ex di Valentino, il campione mondiale di kickboxing, Mattia Faraoni, l’attore romano Alessandro Roja.
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