(Adnkronos) – Oltre 460 coloni israeliani avrebbero preso d’assalto il complesso della moschea di Al-Aqsa, a Gerusalemme Est, sotto la stretta protezione della polizia israeliana. A riportarlo è l’agenzia palestinese Wafa citando il governatorato di Gerusalemme, che ha dichiarato che un totale di 465 coloni ha preso d’assalto i cortili della moschea di Al-Aqsa, effettuando visite provocatorie dei suoi cortili ed eseguendo rituali talmudici.
Hamas ha intanto annunciato che alle 20 ore locali – le 19 in Italia – consegnerà a Israele il corpo di un altro ostaggio. Lo riferiscono i media arabi, ricordando come in precedenza il gruppo islamista palestinese avesse reso noto di aver individuato il corpo di un ostaggio israeliano durante le ricerche nel quartiere di Shejaiya, nella zona orientale di Gaza City.
“Sulla base delle informazioni ricevute, la Croce Rossa è diretta al punto di incontro nel nord di Gaza dove le verrà consegnata una bara con il corpo di un ostaggio deceduto”, rendono noto via X le forze israeliane.
Le Idf chiedono di “attendere l’identificazione formale” della salma. “Hamas è tenuto – ripetono le Idf – a rispettare l’accordo e a intraprendere i passi necessari per restituire i resti di tutti gli ostaggi deceduti”.
Le forze di sicurezza israeliane (Idf) accusano intanto Hamas di aver “violato ancora una volta il cessate il fuoco”. “Un terrorista è stato individuato mentre oltrepassava la linea gialla” nella Striscia, che è stata indicata come riferimento per la prima fase del ritiro graduale delle Idf, “e si avvicinava ai soldati delle Idf nel nord di Gaza, in violazione delll’accordo di cessate il fuoco, rappresentando una minaccia immediata per loro”, si legge in un post su X delle forze israeliane. “Il terrorista – aggiungono – è stato eliminato per rimuovere la minaccia”.
Intanto le Idf hanno distrutto un tunnel di Hamas lungo centinaia di metri e individuato un sito di lancio di razzi nel nord della Striscia di Gaza, sul lato orientale della Linea Gialla, ha riferito l’esercito israeliano, aggiungendo che i riservisti della Brigata Yiftah che operano nel quartiere Shejaiya, nella parte orientale di Gaza City, hanno trovato un sito con diversi lanciatori, razzi e postazioni di lancio.
Nel frattempo, nella zona di Jabalia, le truppe della 188ª Brigata corazzata e dell’unità d’élite del genio da combattimento Yahalom hanno individuato e distrutto un tunnel di Hamas lungo centinaia di metri e profondo decine di metri. Secondo l’esercito, il tunnel era stato utilizzato dagli agenti di Hamas per risiedervi per lunghi periodi e prepararsi a lanciare attacchi contro le truppe.
Gli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza avrebbero intanto causato 240 morti e 607 feriti dallo scorso 11 ottobre, quando è entrato in vigore il cessate il fuoco, ha reso noto il ministero della Salute controllato da Hamas, precisando che altri quattro palestinese sono morti nelle ultime 24 ore.
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