COMUNICATO STAMPA – CONTENUTO PROMOZIONALE
Le vasche di contenimento sono fondamentali per la sicurezza in azienda. Mayermoover spiega come orientarsi tra materiali, normative e qualità costruttiva, per fare scelte consapevoli che durino nel tempo.
Treviso, 3/11/2025. In azienda, le vasche di raccolta per liquidi pericolosi non attirano quasi mai l’attenzione, eppure da loro dipende una buona parte della sicurezza sul lavoro. Sono dispositivi discreti, ma indispensabili: impediscono sversamenti, tutelano l’ambiente e aiutano a rispettare le normative vigenti.
«Tuttavia non tutte le soluzioni presenti sul mercato offrono le stesse garanzie. Materiali, capacità, resistenza e certificazioni possono variare molto, al punto da compromettere l’efficacia del sistema. Ecco perché serve un approccio più consapevole, basato su dati tecnici precisi e non solo sul prezzo», spiega Dafne Russo, CEO di Mayermoover di Conegliano (TV).L’azienda veneta, composta da un team con oltre trent’anni nel settore dello stoccaggio di sostanze pericolose, mette l’accento su un aspetto spesso sottovalutato: conoscere a fondo le caratteristiche dei materiali e le norme di riferimento è il primo passo per garantire sicurezza e conformità.
«Scegliere la vasca corretta significa proteggere persone e ambiente – aggiunge Russo – e, allo stesso tempo, evita costi nascosti o sanzioni dovute a prodotti non conformi. Una valutazione superficiale può tradursi in rischi operativi e ambientali gravi».
I settori interessati sono molti – dal chimico al farmaceutico, dal vitivinicolo all’agricolo, passando per il meccanico, l’alimentare e l’edile – tutti tenuti ad aderire al Testo Unico Ambientale (D.Lgs. 152/2006).
Gli specialisti Mayermoover indicano alcune linee guida per orientarsi nella scelta: «Il primo criterio riguarda il materiale. Il polietilene (PE) è perfetto per acidi, basi e sostanze corrosive, perché leggero, anticorrosivo e di facile manutenzione. L’acciaio zincato o verniciato è ideale per idrocarburi, solventi e oli, grazie all’elevata resistenza meccanica. L’acciaio inox, infine, è l’opzione più versatile e duratura per liquidi aggressivi o ambienti particolarmente esposti».
Un ulteriore fattore chiave è la resistenza meccanica, che assicura stabilità e durata nel tempo. Le vasche di qualità, come quelle firmate Mayermoover, sono anticorrosive, antiruggine e progettate per durare oltre vent’anni. Conta anche la capacità di contenimento, che deve essere proporzionata ai volumi dei serbatoi o dei fusti utilizzati, in conformità alle linee guida tecniche e ambientali.Un altro elemento fondamentale riguarda le certificazioni e la conformità normativa.
«Le vasche di raccolta – spiegano i tecnici di Mayermoover- devono rispettare gli standard europei, e le principali direttive ambientali e di sicurezza. Quelle certificate garantiscono tracciabilità, test di tenuta e resistenza, oltre alla marcatura CE quando prevista: solo così si ha la certezza di un prodotto conforme e sicuro contro fuoriuscite o contaminazioni».
Un aspetto spesso sottovalutato riguarda poi la tipologia di installazione e gli accessori funzionali. Il corretto dimensionamento deve considerare anche dove la vasca verrà utilizzata: in ambienti interni è preferibile scegliere modelli compatti, con grigliati removibili e un accesso agevole per la manutenzione; per l’uso esterno meglio optare per vasche resistenti ai raggi UV e alle variazioni termiche. Quando invece è necessaria la movimentazione, conviene orientarsi su versioni dotate di ruote o strutture modulari impilabili, che agevolano il trasporto e ottimizzano gli spazi.
Nel dedalo delle offerte, il prezzo resta spesso l’unico parametro di scelta. Ma è un errore, avvertono i tecnici: «Una vasca di raccolta non è un semplice contenitore, ma un presidio di sicurezza. Chi punta solo al risparmio rischia di ritrovarsi con prodotti di scarsa qualità che si deformano o si rompono in poco tempo. E i danni ambientali o legali, in questi casi, sono tutt’altro che marginali. Spesso chi spende troppo poco, alla fine, spende due volte».
In un mercato in cui si punta alla cosiddetta “guerra dei prezzi”, Mayermoover ha scelto la via della competenza, della qualità e della consulenza tecnica: «Non vogliamo essere considerati semplici rivenditori – conclude Russo – ma specialisti del contenimento e della sicurezza. È la nostra strada per costruire fiducia e reputazione nel B2B».
Contatti:
Immediapress
Contatti per la stampa: https://mayermoover.com
A cura di:
Pagine Sì! SpA
tel. 0744.431.927
COMUNICATO STAMPA – CONTENUTO PROMOZIONALE
Responsabilità editoriale di Immediapress
—
immediapress